In den Jahren 1916-17 lernt er Han Coray und Fritz Pauli kennen. 1919 heiratet er Mischa Quarles van Ufford und reist zum ersten Mal nach Ascona. In den Zürcher Jahren bis 1932 lernt er zahlreiche Maler und Bildhauer (Geiser, Fischer, Künding, Rabinovitch, Suzanne Schwob, Stanzani, Wiemken) und mehrere Schriftsteller (Bührer, Humm, Morgenthaler, Pulver, Rölli) kennen. Im Laufe der Jahre führt er mehr oder weniger längere Aufenthalte im Tessin und im Ausland durch, insbesondere in Deutschland (Berlin und Dresden), Frankreich (Collioure, Paris, Bretagne), Holland und Süditalien. Im Winter 1932 zieht er nach Ascona, wo er bis 1938 im Pasini-Haus lebt, und ab 2020 wohnt er dann in seinem Haus, das später zum Museumshaus wurde. In Ascona schließt er Freundschaft mit Robert Schürch und Carl Gustav Jung und frequentiert den Eranos-Zirkel. Auch während der Jahre in Ascona unternimmt er zahlreiche Auslandsreisen (Frankreich, Italien, Niederlande, Balkanländer, Griechenland und Libyen).
1923 arbeitet sie als Auszubildende im Atelier Baltensperger in Zürich und 1924 illustriert sie “Woly, Sommer im Süden” von Hans Morgenthaler. 1930 lernt sie Franz Fischer kennen, dessen Schülerin sie wird, sowie Emilio Stanzani. 1932 zog sie nach Ascona. 1933-34 ist sie Schülerin von Charles Despiau in Paris sowie von Pierre Baud in Genf. Sie lernt Otto Charles Bänninger, Germaine Richier und Remo Rossi kennen. 1937 arbeitet sie mit dem Marionettntheater Ascona zusammen. In den folgenden Jahren führt Mischa zahlreiche Porträts aus, darunter auch die von Jung. Sie stirbt am 22. Oktober 1978 in Basel.
Nata nel novembre 1978, la Fondazione ha lo scopo di “custodire, curare e rendere accessibile al pubblico, senza fine utilitario, l’opera artistica di Ignaz Epper e di Mischa Epper nella sede; dare la possibilità ad artisti, storici dell’arte, studenti di storia dell’arte psicologi, senza distinzione di nazionalità e religione, di lavorare temporaneamente nella sede, in particolare per lavori di studio sull’opera di Ignaz Epper e/o di Mischa Epper, o per altre attività che perseguono uno scopo artistico analogo. I locali di esposizione nella sede possono essere messi a disposizione del pubblico, per esposizioni, concerti o conferenze, sotto la sorveglianza del conservatore”.
La sede della Fondazione è stata la casa museo dei coniugi Epper dal 1978 fino all’autunno 2020, quando si è reso necessario il trasferimento in un luogo più confacente alla conservazione del suo patrimonio culturale e artistico a garanzia della sua effettiva fruibilità da parte del pubblico. La nuova sede è stata individuata negli spazi della Fondazione Rolf Gérard, realtà con la quale la Fondazione Epper ha creato forti sinergie che rendono ancora più completa e facilmente fruibile l’offerta al pubblico.
Il Consiglio di fondazione è custode attento di questo importante lascito culturale e desidera promuoverlo nel contesto della rete culturale asconese, l’ubicazione nel nucleo ed in una casa storica patrizia e sulla centralissima via Borga favorisce certamente questa integrazione.
La nuova sede offrirà un archivio storico fribile al pubblico (servizio fino ad oggi non disponibile per motivi logistici) dove poter studiare approfondire e conoscere la vasta opera di Epper.
In questo contesto di rivalutazione sarà pure impegno della Fondazione pubblicare, promuovere attraverso internet e i social le attività da noi promosse. La creazione di questo sito internet vuole ulteriormente favorire la miglior conoscenza di questo grande artista.
Maurizio Checchi
Presidente della Fondazione
Vicesindaco del Borgo di Ascona
Dare la possibilità ad artisti, storici dell’arte, studenti di storia dell’arte psicologi, senza distinzione di nazionalità e religione, di lavorare temporaneamente nella sede, in particolare per lavori di studio sull’opera di Ignaz Epper e/o di Mischa Epper, o per altre attività che perseguono uno scopo artistico analogo.
L’esterno della Fondazione nel 1981.
L’esterno della Fondazione nel 1981.